lunedì 22 luglio 2013

SKAVEN - INGRANAGGI


I cinque ratti assassini si fecero largo nei quartieri vecchi di Skarogna con passo deciso, le schiene curve e i musi coperti dai cappucci scuri sfilacciati: attorno a loro, la torma di schiavi e di guerrieri in armatura li fece passare senza nemmeno guardarli.
Non era permesso farlo, con i membri della gilda delle Ombre Affilate.
Passando sotto una zona porticata, i cinque arrivarono davanti a una coppia di ratti pesantemente armati dalla pelliccia completamente bianca, a guardia di un portone tanto vecchio quanto immenso;  subito, essi incrociarono le alabarde bloccando loro il passaggio. Erano le guardie personali di Lord Thrik Schienargento, signore del quasi dimenticato clan Schienargento e membro del Consiglio dei Tredici: << Fermi! >> dissero all’unisono nella lingua tagliente degli Skaven, << Dite ciò che vi porta qui, oppure andatevene, prima che le vostre budella vadano ad adornare il porticato. >> . Uno dei cinque ratti assassini, che avevano assistito allo sfoggio di arroganza delle due guardie senza battere ciglio, si fece avanti ed estrasse una pergamena da sotto la propria tunica nera. << Il vostro signore Thirk Schienargento ci attende, idioti. Mandateci via e saranno le vostre budella a insozzare il porticato! >> . Una delle due guardie, dopo qualche istante, si avvicinò al ratto imbacuccato e prese la pergamena, leggendola rapidamente; quindi fece un cenno al compagno, che abbandonò la posizione aggressiva: << Non ne eravamo stati informati. >> disse mentre i cinque ratti si avvicinavano all’uscio. Quello che aveva parlato poco prima si voltò indietro a guardarlo: << Non era necessario. >> .

Le Ombre Affilate percorsero le ampie stanze del palazzo, ora cupe e silenziose ma un tempo affollate, fino a raggiungere una scalinata a chiocciola dall’aspetto infinitamente lungo; percorsala faticosamente per intero, si trovarono davanti a una porta con incisa la testa del Ratto Cornuto, incastonata con luccicante Warpietra: l’ingresso alle stanze di Lord Thrik Schienargento.
Non ci fu bisogno di bussare; la gracchiante voce del Veggente Grigio ordinò subito loro di entrare.
Thrik Schienargento era in piedi davanti a un finestrone preziosamente decorato, vestito con una pesante tunica rossastra e appoggiato al proprio bastone: se i cinque ratti assassini non l’avessero conosciuto, il rachitico Skaven non sarebbe apparso affatto come una minaccia. Non appena le Ombre Affilate si richiusero la porta alle spalle, questi si voltò, puntandoli uno ad uno con il proprio occhio sinistro di pura Warpietra: << I tunnel per Mordheim sono crollati, forse? >>, chiese loro furioso. Una delle Ombre, un ratto diverso da quello che aveva parlato con le guardie, si fece avanti. << No, Lord Schienargento. Ma un lavoro fatto bene richiede tempo, qualunque tipo di sforzo richieda. >> .
Il Veggente Grigio sbuffò e tese la zampa verso i ratti incappucciati; quello che aveva appena aperto bocca estrasse una pergamena dalla manica destra e gliela porse. Thrik guardò per lunghi secondi quel che riportava, ovvero un planisfero, l’unico sul quale fosse indicata l’ubicazione dell’Isola del Sangue con i relativi canali per raggiungerla attraverso l’Impero Sotterraneo. << Bel lavoro, Stirpediratto… >> pensò il vecchio rivolto all’ultimo Signore della Guerra che aveva posseduto quella mappa (e che era stato ucciso proprio dagli Elfi dell’Isola).
Rialzando lo sguardo verso i ratti incappucciati, Thirk si rabbuiò nuovamente. << Beh, che volete? Siete già stati pagati! >> urlò, sputacchiando sulla pergamena; un terzo ratto rispose: << Avete già onorato il nostro patto, è vero… ma conosciamo i vostri piani! Riunirete le forze per attaccare l’Isola, e di certo vi sarà utile questo gruppo di affiatati incursori… >> .
Thrik richiuse la pergamena e li guardò nuovamente uno alla volta. Non si fidava di loro, nessuno sano di mente si sarebbe mai fidato del tutto di alcuno Skaven e mandarli a recuperare la pergamena aveva già richiesto una dose sufficiente di rischio… ma non avevano tutti i torti. Il suo clan era debole, avrebbe avuto bisogno di tutto l’aiuto possibile anche solo per tenere all’oscuro tutti gli altri di quel che stava facendo: quei ratti assassini gli sarebbero stati utili.
Con un sorriso sdentato e palesemente falso, il Veggente Grigio allargò le braccia: << E sia! Farete parte della spedizione! Ho giusto un paio di commissioni per voi… >> .

2 commenti:

  1. I miei soliti complimenti al mio avversario, SignoreDeiRatti, per la bella parte descrittiva! Questo ovviamente non salverà le tue schiere dal venir bastonate a dovere dalla potenza di Ulthuan!

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